lunedì 21 ottobre 2013

HAG@ # 4/2000

H_A_G_@ 4 / 2000
[non solo pettegolezzi, ma, soprattutto, critiche: alle mostre e ai critici e a come criticano...]

 
Addio Presidente

Avevi ragione tu, caro Presidente, ci sono riusciti infine a celebrarti un funerale di stato! Ma è il tuo orgoglio di non tornare in Italia nemmeno da morto ucciso, che io rispetto e ammiro e plaudo. Meglio del Pantheon la terra bianca di Hammamet, lontano dai clamori e dai teatri, dalle luci e dalle nebbie del Musocco che tu amavi e desideravi. Resta lontano da questo paese di eclissi, dopo che un'altra luce si è spenta, e la penombra avanza.
Tu mi aspettavi, Presidente, ma io non sono arrivato.
Vieni a vedere le mie opere concettuali, mi dicesti l'ultima volta, solo qualche settimana fa.. Mi parlavi con orgoglio del tuo lavoro di artista, sapendo che forse non lo apprezzavo ma l'amavo.
E amavo il tuo amore per la vita e il tuo sorriso innocente e spavaldo.
Ma l'attesa è stata lunga per te, come sempre, così te ne sei andato.
Ora io spargo lacrime sul tuo cuore, paese martoriato e sconto la morte vivendo! Ma Bruto, caro Presidente, è uomo d'onore, lo sai!
Tuo Giancarlo Politi
(Flash Art, febbraio-marzo 2000)

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